Intervista al Presidente di UCG de L’Aurora Sportiva.

Intervista a Maria Rosa Mascheroni dell’Unione Club Granata

“L’UCG, per “Accendere” un Contatto Toro!”

Torino – Continua il Nostro Giro Rosa del Toro Granata. Non è una scelta casuale, la Nostra, ma nata dopo una attenta analisi e dopo un attento studio! L’uomo Toro non è più guida, ha inesorabilmente fallito, nella sua Ideologia Toro sempre più vacillante e sempre più “indebolita” dai suoi stessi uomini guidati da urbano cairo! Una presa di coscienza onesta, dura, ruvida, ma tremendamente doverosa e giusta! La Rivoluzione Granata è partita dalle Donne: chi con la “clava”, chi con la “spada”, chi con il “fioretto”, ma la dichiarazione ufficiale di Guerra è partita proprio dalle Donne Granata: Donne Intrepide, Coraggiose, Intelligenti, Sensibili, Amorevoli, ma che, da Buone Mamme, hanno deciso di “sculacciare” i “loro maschietti”, che non sono più certezza e non sono più meritevoli di stare al loro fianco! Il fallimento (che è maschile) è uomo, la Rinascita (che è Femminile) è Donna!

Largo alle Donne, dunque! Ed è Giusto che sia così!

Maria Rosa Mascheroni, la Presidentessa dell’Unione Club Granata: “Il torino fc 1906 si è “isolato” ed è divenuto indifendibile! Favorevole e Favorevoli ad una Nuova Proprietà ed ad una valida Donna Manager!”

La Palla de L’Aurora Sportiva, dopo l’esuberante e spettacolare acrobazia alla “Puliciclone”, di Marina Cismondi, del Gruppo Facebook Resistenti Granata 1906, passa alle geometrie da regista all’Eraldo Pecci, di Maria Rosa Mascheroni, la Numero Uno dell’Unione Club Granata. Una chiacchierata prospettica, mixata e diversificata, come un buon centrocampista deve saper fare! Leggiamola e Viviamola! Insieme ed Uniti!

Buonasera Maria Rosa! L’Unione Club Granata, nato con intenti da moderatore e da normalizzatore, nella sua Mission Granata, ha deciso, ad un certo punto, e con enorme clamore, di distanziarsi, con fermezza e con risolutezza, dal torino fc 1906: perché?

“Confermo e confermiamo che la contestazione ad urbano cairo è più che legittima, anche se, per la verità, si è instaurato un pericoloso loop: come UCG è anche nostro dovere sviluppare progetti di crescita e di contatto con le realtà culturali e sociali dei Toro Club che sono radicati nel territorio nazionale e non solo! Detto ciò, si conferma che, all’origine, avevamo instaurato un ponte di congiunzione tra Noi ed il torino fc 1906: un confronto operativo volto al dialogo ed ad una collaborazione che stava dando origine ad interessanti sviluppi! Ma dopo gli incresciosi episodi che hanno coinvolto l’intero settore della Curva Primavera, nelle partite casalinghe con il Napoli ed in particolar modo con l’Inter, ci siamo sentiti in dovere di comunicare a chi di dovere, che, chi di competenza, si doveva assumere le proprie responsabilità ed ammettere i propri errori! Ma questo nostro processo comunicativo di democratico dissenso, non è stato gradito dallo stesso torino fc 1906 che, a propria volta, ha preferito arroccarsi nel suo “splendido” isolamento e senza alcuna ammissione di responsabilità di errore! Abbiamo teso una mano, ma il torino fc 1906 ha preferito ritirarla e si è definitivamente allontanato dal nostro bisogno essenziale di dialogo e di confronto! Non possiamo difenderlo, perché è indifendibile!”

Di conseguenza, ufficializzate ulteriormente il vostro dissenso democratico e civile nei confronti di urbano cairo?

“Assolutamente sì! Perché l’Unione Club Granata è sorto ed è stato fondato attraverso il volere di Don Aldo Rabino, che era quello di “Accendere un Contatto” costruttivo, produttivo e creativo, nel favorire la prosperità dell’Ideologia Granata! L’attuale torino fc 1906 non è più rappresentativo dei Nostri Valori Toro: è divenuta una società calcistica come tante! Non è più unica, perché l’Essenza Granata rimasta è quella dei Tifosi del Toro che, per merito e per capacità, sono indissolubilmente legati alle Radici di un Albero Granata, che è ancora in piedi soltanto grazie ai suoi stessi Tifosi!”

A parte La Gazzetta dello Sport, i Media stanno sempre più dando spazio alla Rivoluzione Toro! Le sue e le vostre sensazioni!

“Non voglio e non vogliamo parlare volutamente dei “marchettari”: comportamenti scandalosi e non da Toro che, fondamentalmente, non stimolano il mio ed il nostro interesse! Credo che tutto questo sia giusto: del resto, quando tiri troppo la corda, alla fine, la pazienza giunge al suo termine naturale! Quelli che sostengono urbano cairo sono sempre meno e non potrebbe essere altrimenti! Anche noi, come Unione Club Granata, non ci siamo tirati indietro, anzi, ci siamo adoperati attivamente a perorare la giusta causa degli innumerevoli Toro Club, che volevano manifestare ufficialmente il proprio dissenso, con l’egida dell’UCG, nei confronti di urbano cairo! Ben settanta lettere firmate e depositate a chi di dovere e giunte a destinazione, la scorsa estate, che, ufficialmente, non hanno avuto alcuna risposta, ma che, nello stesso tempo, attraverso le nostre certezze, sappiamo che ha decisamente infastidito urbano cairo!”

C’è il torino fc 1906 ed il Toro: l’UCG si è ufficialmente schierato con chi?

“Il Toro! Ma noi, per assurdo, dissentiamo dal presidente del Toro, e non dal presidente e dall’azionista di riferimento del torino fc 1906! Perché, il torino fc 1906 è una “sua” società, mentre il Toro, no, perché appartiene ai Tifosi: di conseguenza, chiediamo la Libertà del Toro!”

Approfondiamo insieme questo ultimo concetto stimolante ed interessante che ha appena espresso!

“L’Unione Club Granata vuole e desidera avviare dei progetti favorenti lo sviluppo della Cultura Granata! In anteprima, per L’Aurora Sportiva, desideriamo informarvi e rendervi ufficialmente partecipi di una Nostra iniziativa che vuole coinvolgere Le Penne Toro, con degli Editoriali Granata da pubblicare sul Sito Internet e sui Canali Social dell’UCG! Inoltre, stiamo sviluppando un progetto grafico per il Nostro Gonfalone di Rappresentanza Istituzionale, oltre ad altri sviluppi attuativi e creativi che stanno prendendo sempre più consistenza e valore aggregante ed unificante! Tutto questo, però, ha un senso formativo e di crescita solo con un Toro Vero e Libero!”

Qual è, attualmente, lo stato di salute dell’Unione Club Granata?

“Nonostante il periodo storico durissimo che stiamo attualmente vivendo, e mi riferisco anche e soprattutto a quello pandemico legato al Coronavirus Covid-19, che non permette di poterci incontrare in luoghi reali, nel confronto e nella crescita armoniosa, come è giusto che sia, Siamo Vivi! Oltre che ad essere collaborativi con tutti i Toro Club ed il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, nel sostegno delle loro iniziative: stimolanti come quelle dell’Azionariato Popolare ed affascinanti come quelle Museali! E’ nostro desiderio contestare urbano cairo, ma anche di non allontanarci dai nostri doveri creativi dell’Idea Toro! Stiamo affrontando una crisi epocale: mai, prima d’ora, il Toro ha dovuto prendere atto di essere costituito da una Tifoseria decisamente “Matura”: c’è stata una crisi generazionale di Fede Vocativa Granata più che evidente e che sta mettendo a dura prova le fondamenta e le radici dei Valori Toro! Se non invertiamo al più presto questa rotta così declinante, vi è il rischio più che concreto che, un giorno, non troppo lontano, il Toro non abbia più Tifosi!”

Parola di Donna! Parole di Donne … Granata e Libere!